Piano Annuale 2024/2025
Piano Annuale 2024/2025
“STORIE E TRACCE:
a contatto con il mondo”
Riflessione sullo slogan
Premessa:
“Chi si mette in cammino lascia impronte che diventano tracce da seguire; tracce che richiedono lo stare ben piantati a terra, ma nello stesso tempo tenere lo sguardo verso l'orizzonte, verso l'alto, verso quella meta che vuol dire felicità vera!” (Papa Francesco)
Lasciare memoria di sé, trovare un piccolo o grande spazio nel cuore degli altri, poter arrivare oltre sé, esistere oltre i confini della propria coscienza. Forse uno dei desideri che fondano l’esistenza umana. Non essere sufficienti a sé, ma proiettati nel mondo per lasciarvi traccia nell’apprezzamento e nel riconoscimento.
DALLE INDICAZIONI NAZIONALI
(...) la scuola è perciò investita da una domanda che comprende, insieme, l’apprendimento e “il saper stare al mondo”(…)
L’insegnamento e l’apprendimento della storia, secondo il testo delle Indicazioni 2012 “contribuiscono all’educazione al patrimonio culturale e alla cittadinanza attiva. I docenti si impegnano a far scoprire agli alunni il nesso tra le tracce e le conoscenze del passato, a far usare con metodo le fonti archeologiche, museali, iconiche, archivistiche, a far apprezzare il loro valore di beni culturali. In tal modo l’educazione al patrimonio culturale fornisce un contributo fondamentale alla cittadinanza attiva”.
“L’educazione può farci comprendere in profondità che siamo tutti legati in quanto cittadini di una comunità mondiale e che le sfide che dobbiamo affrontare sono interconnesse.”
(…) La conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale ereditato dal passato, con i suoi “segni” leggibili sul territorio, si affianca allo studio del paesaggio, contenitore di tutte le memorie materiali e immateriali, anche nella loro proiezione futura. Tali percorsi consentono sintesi con la storia e le scienze sociali, con cui la geografia condivide pure la progettazione di azioni di salvaguardia e di recupero del patrimonio naturale, affinché le generazioni future possano giovarsi di un ambiente sano. (…)
Siamo fatti di storie, siamo «intrisi di narrazione»: sin dalle origini, sin dai primi segni tracciati sulle pareti delle caverne, gli esseri umani hanno manifestato questa «capacità umana universale» di raccontare storie. Le storie hanno attraversato luoghi e tempi, passando di generazione in generazione, prima a parole, poi per iscritto, prima attraverso sole immagini, poi coniugando testo e illustrazioni.
“La narrazione permea la vita dell’uomo in ogni suo aspetto […] il racconto è anche incardinato nella stessa condizione umana ed è quindi basilare, centrale e imprescindibile dal pensare e dall’agire della persona. […] L’essere umano è, infatti, intimamente e costitutivamente intriso di narrazione in primis perché, nel momento in cui si incontra con l’altro e con lui si relaziona, si racconta e ascolta un racconto. La narrazione appare insomma non solo come il primo e fondamentale modo di condividere il proprio pensiero e i propri atti, ma anche ciò che essenzialmente si è”.
Noi abbiamo bisogno di dare un senso a quello che facciamo. Qualcosa che possa essere ricordato, descritto, raccontato. Qualcosa che rappresenti ciò che di unico c'è o crediamo ci sia in ciascuno: una traccia di sé.
Narrare storie, ascoltare, ricomporre, scrivere, è ricostruire la trama tra memoria, esperienza ed identità, aspetti che continuamente ritornano nella vita, nel lavoro educativo, formativo, di cura.
Formarsi all'ascolto delle storie è apprendere una pratica di lavoro che facilita l'incontro tra "persone", non solo come operatori ed utenti, tra le diverse generazioni, con "altre" culture. Alla singola persona in situazioni di "male-essere", la narrazione offre un accompagnamento in cui la progettazione educativa e di cura origina dalla relazione che si costruisce nella condivisione della storia.
PRIMO BIMESTRE
Settembre-Ottobre:
Accoglienza
Scuola in montagna
Festa dei nonni
SECONDO BIMESTRE:
Novembre-Dicembre:
Giornata dei diritti/giornata della disabilità:
Avvento e Natale
TERZO TRIMESTRE
Gennaio - Febbraio - Marzo
Giornata Della Memoria:
Giornata Contro Il Bullismo:
Giornata Dell’inno E Della Bandiera:
Quaresima:
QUARTO TRIMESTRE
Aprile – Maggio - Giugno
Giornata Della Terra:
Santi Patroni:
Festa Della Scuola:
Esperienze Significative
PROGETTI
Tempi liturgici - dicembre 2024 - aprile 2025 - santi patroni
Progetto musicale “Stiamo sulle corde”
Giornalino